A quasi un anno dal primo lockdown abbiamo ritenuto necessario tentare di “organizzare” all'interno di un documento quella miriade di riflessioni, interrogativi e percezioni che nel corso dei lunghi mesi di pandemia ci siamo un po' caoticamente scambiati al nostro interno.
In questo difficile tentativo di razionalizzazione abbiamo scelto di concentrarci su alcuni profili tematici che riteniamo di maggiore utilità per le prospettive di intervento con le quali pensiamo che dovremo misurarci nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. La prima domanda che ci siamo posti nell'apprestarci a realizzare questa ricostruzione scritta della nostra riflessione è stata: da dove cominciamo? Risposta tutt'altro che semplice nella vorticosa mole di questioni che la pandemia ha posto sul terreno. Abbiamo allora deciso di seguire un criterio “cronologico” e di partire dalla primissima percezione, non emotiva ma politica, che l'avvento della pandemia ci ha suscitato, ovvero la profonda vulnerabilità dell’economia globalizzata che l'infinitesimale vita del virus è riuscita a mettere così bruscamente in crisi. [LEGGI TUTTO]