all'interno del ciclo Scritture Irregolari 2020
presentazione del libro di Matteo Petracci:
PARTIGIANI D’OLTREMARE
DAL CORNO D’AFRICA
ALLA RESISTENZA ITALIANA
[Pacini editore, collana Le ragioni di Clio]
con Matteo Petracci e Wu Ming 2
"Napoli, 1940. L’ingresso dell’Italia nel secondo conflitto mondiale sorprende un gruppo di somali, eritrei ed etiopi chiamati ad esibirsi come figuranti alla Mostra delle Terre d’Oltremare, la più grande esposizione coloniale mai organizzata nel Paese. Bloccati e costretti a subire le restrizioni provocate dalle leggi razziali, i «sudditi coloniali» vengono successivamente spostati nelle Marche dove, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e lo sfaldamento dello Stato, alcuni decidono di raggiungere i gruppi di antifascisti, militari sbandati, prigionieri di guerra e internati civili che si stanno organizzando nell’area del Monte San Vicino. Attraverso testimonianze, documenti e fotografie, l’autore ricostruisce il
percorso di questi Partigiani d’Oltremare, raccontandone il vissuto, le possibili motivazion alla base della loro scelta di unirsi alla Resistenza e la loro esperienza nella “Banda Mario”, un gruppo partigiano composto da donne e uomini di almeno otto nazionalità
diverse e tre religioni: un crogiuolo mistilingue che trova nella lotta al fascismo e al nazismo una solida ragione unificante".
Il libro è frutto del lavoro pluriennale di Matteo Petracci, che da anni cerca di "disseppellire questa ascia di guerra". Ma è anche una storia collettiva che ha viaggiato in questi anni grazie all'autore e a quanti ne hanno saputo cogliere l'importanza storica e politica. Proprio al CSA Sisma 5 anni fa si tenne un laboratorio con Wu Ming 2 in cui lavorammo sul materiale d'archivio messo a disposizione da Matteo Petracci. Ora questa storia dalla forza dirompente ha preso forma nelle pagine di un libro che attraverso la lettura del passato ci consente di comprendere il presente ed immaginare un futuro, dalla parte dei Partgiani d'oltremare.