E' paradossale come in un momento in cui è così di moda parlare di enogastronomia di qualità, made in Italy, eccellenze e tipicità, un luogo diventato in poco tempo punto di riferimento di un territorio sia costretto a chiudere i battenti. O forse no? Forse non è poi così paradossale? Forse in realtà chi oggi utilizza quei termini da posizioni egemoniche di mercato per mero calcolo di marketing lo fa solamente per sfruttarli ed inserirli all'interno del meccanismo produci/consuma(made in Italy mi raccomando!)/crepa? La Cucina di un territorio non può essere considerata un mero prodotto da acquistare, essa contiene storia, lavoro, cultura e tradizioni e come tale va trattata. Ecco perché riteniamo sia una perdita per tutti la chiusura del Maiale Volante, perché non si trattava di uno "zoo della cucina tipica" ma di un luogo in cui poter vivere il territorio in maniera autentica e senza false ricostruzioni.
Sul controllo e sulla gestione del cibo si sta combattendo una grande battaglia, dalla lotta agli OGM alla speculazione sulle certificazioni.
E' una battaglia che ci vede tutti protagonisti! Noi ci saremo! Perchè la Rivoluzione inizia a tavola e perché il maiale è un animale testardo e se decide di volare prima o poi te lo vedrai passare sopra la testa.
La Cucina Ribelle