martedì 4 giugno 2013

SISMA_Lab

SISMA_LAB: Ce n'est qu'un Début
Performances finali dei laboratori Sisma_lab 2013


ore 21.30
IMPREVISTI
con Cristina Borgogna, Luca Germozzi, Margherita Iuzzolino, Marco Muti, Micol Pierdominici.

Performance teatrale liberamente ispirata ai racconti “Veleno”, “La macchina dei suoni”e “Mr. Botibol” della raccolta “Storie ancora più impreviste” di Roald Dahl


Video scenografie a cura del Corso di Videomaking condotto da Marco Di Battista - Regia: Marta Ricci

Video Realizzati da:
Pietro Colantonio
Marco Gatta
Beatrice La Mantia
Marco Paolucci
Clio Tartuferi
Cinzia Zanconi

PROIEZIONI VIDEO REALIZZATI NEI LABORATORI di GIOCOLERIA E MAKE UP TEATRALE ED EXPANDED VISION realizzati durante il corso di videomaking




IMPREVISTI
«Le parole di Corrado Augias spiegano in modo sintetico il fascino di questi racconti:  «... sono perfette macchine narrative: la situazione di partenza sembra comune, addirittura banale, ma nel corso della vicenda subentra un piccolo incidente che rovescia in modo sinistro o grottesco i fatti...»
I racconti di Dhal sembrano avere un marchio di fabbrica, cioè quello di essere pervasi da atmosfere in cui l’inaspettato è sempre in agguato; la narrazione è sempre carica di suspance; piccole bombe che esplodono immancabilmente in finali sorprendenti e spiazzanti, nell'ultima pagina, nell'ultima frase, spesso addirittura nell'ultima riga, il ribaltamento, l'irrisione, la beffa e soprattutto l'imprevisto, liberatorio e catartico. E' l’inquietudine che serpeggia entro le vicende e che trapela dalle descrizioni psicologiche che calano a fondo nei personaggi. Il realismo delle situazioni si trasforma senza soluzione di continuità in incubo e di fatto ne deriva che l’assurdo diventa normale e viceversa. L’immancabile “imprevisto” è ogni volta diverso e sempre difficile da prevedere: talvolta il ribaltamento è repentino e inaspettato, talvolta ci sono un forte climax e una palpabile tensione per l’imminente.
Perchè scegliere di mettere in scena Raul Dahl? Semplicemente perchè le sue storie sono avvincenti e suggestive, ma soprattutto ci catturano gli aspetti sinistri dell’animo umano che l'autore riesce abilmente a scovare. E proprio con questa capacità di cogliere le sottili sfumature che quest'anno gli allievi del corso di teatro contemporaneo si sono confrontati,  calandosi nei panni di personaggi tanto reali quanto surreali e trasognanti.» MR.



Le foto dello spettacolo